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CHANGES

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Gabriele Mirabassi, clarinetto

Olivia Trummer, piano e voce

Luca Bulgarelli, contrabbasso

Nicola Angelucci, batteria

“Changes” non è solo un titolo ma rappresenta un cambio, una evoluzione nella composizione di Nicola Angelucci. Il batterista abruzzese, che ci aveva abituato nei dischi precedenti alla predominanza del ritmo e della matrice afro-americana, in “Changes” dedica una attenzione più marcata all’elemento melodico, alla cantabilità.

Ed è proprio l'elemento più lirico che lo ha guidato nella scelta dei compagni di viaggio per questo lavoro, che vede coinvolti Olivia Trummer, Luca Bulgarelli e Gabriele Mirabassi.

Altra particolarità inconsueta di “Changes”, rispetto alla normalità nell’ambito jazzistico, è che l’album include solo brani originali e inediti, alcuni dei quali cantati da Olivia Trummer, autrice anche dei testi oltre che incantevole interprete e pianista. Angelucci, con “Changes”, ci offre una fotografia di un presente dai colori vividi, un suo paesaggio interiore intenso e limpido.

Nicola Angelucci è un musicista di riconosciuto talento, basti dire che è stato scelto come sideman di molti tra i più interessanti e celebri leader del Jazz internazionale come Benny Golson, Wynton Marsalis, Joey DeFrancesco, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Bob James. Da diversi anni è parte del quartetto di Fabrizio Bosso e collabora stabilmente con Dado Moroni, Rosario Bonaccorso, Max Ionata, Bebo Ferra, Paolo Recchia e Olivia Trummer. Ha al suo attivo una settantina di dischi, dei quali 7 come leader e co/leader. Olivia Trummer è una fuoriclasse, talentuosa pianista, singer-songwriter tedesca. Proveniente da una famiglia di musicisti, si è formata prima come pianista classica e successivamente ha intrapreso studi jazzistici oltreoceano alla Manhattan School of

Music di New York. Il talento e la classe di Gabriele Mirabassi ne hanno fatto uno dei clarinettisti più apprezzati al mondo. L’artista perugino si muove con uguale disinvoltura

sia nella musica classica che nel jazz e da diversi anni svolge una interessante e approfondita ricerca sulla musica popolare brasiliana e sudamericana in genere. Luca Bulgarelli è il bassista che tutti vorrebbero avere, solido e versatile, dotato di un gusto raffinato, mai scontato e sempre in grado di sostenere anche gli sviluppi più imprevedibili nell’esecuzione di un brano.

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